Dragowski: 4,5 – Un solo errore ma determinante, si conferma un buon portiere tra i pali, disastroso nelle uscite.
Venuti: 5,5 – Vorrebbe riscattare la sfortunata prestazione dell’andata, ma non fa niente di particolare, inadeguato.
Martínez Quarta: 5,5 – Partita sufficiente fino al 93° quando Cuadrado se le beve come si beve uno spritz in una calda serata estiva.
Igor: 6 – Solita partita generosa anche se con qualche sofferenza di troppo e un errore in avvio.
Biraghi: 5,5 – Spinge ma non quanto dovrebbe, imperdonabile l’errore sul gol: un rinvio di testa incomprensibile, era solo.
Duncan: 5,5 – Gira spesso a vuoto, non riesce a verticalizzare e a proteggere il pallone.
Torriera: 5 – Non il solito Torreira, sfiora i gol all’inizio, gol che molto probabilmente sarebbe stato annullato, poi non si vede più; ci si mette anche un botta che lo mette definitivamente ko.
Ikoné: 4,5 – Perde malamente il pallone che costa il gol di Bernardeschi, gioca in un ruolo non suo ma non combina niente di buono.
González: 5 – Impalpabile per tutti i 90 minuti, meglio nel secondo tempo ma sempre troppo poco, sarà un caso ma quando lui non gira la squadra ne risente.
Cabral: 6 – L’unico che sembra in grado di tirare in porta, ci prova, lotta e sgomita, sfortunato a trovarsi sulla traiettoria del tiro di Torreira.
Saponara: 6 – Si accende a intermittenza, recupera un prezioso pallone che sembrava perso e procura una palla gol a Cabral. Non fa molto altro, ma in una serata così grigia basta per avere la sufficienza.
Amrabat: 6 – Dirige bene il centrocampo, si propone e dà velocità alla manovra, ha sul piede una buona occasione ma stranamente appoggia la palla verso Perin.
Callejón: 5,5 – Gioca da falso terzino per dare più spinta in avanti. Non pervenuto.
Sottil: 5,5 – Non sfonda quasi mai, anche lui parecchio impalpabile.
Maleh: s.v.
Piatek: s.v.
Italiano: 5 – Era una partita da dentro o fuori e la squadra delude parecchio, alcune scelte di formazione poco comprensibili e non riesce a raddrizzare la partita, manca la necessaria lucidità per abbattere il muro bianconero, prova anche con le due punte ma niente da fare, molto probabilmente domenica la Salernitana concederà più spazio di quanto non ne abbia concesso stasera la seconda squadra di Torino. Dà fiducia a Dragowski e lui, ancora una volta, non la ripaga come dovrebbe.