Avevamo preannunciato la cessione di Maleh come la più probabile, non perché qualcuno ce lo avesse detto, ma perché era la mossa più logica. E la Fiorentina ha agito secondo logica. Infatti, come scritto nell’articolo Mercato di gennaio: da dove si parte, la Fiorentina aveva troppi giocatori in rosa. E, come scritto nell’articolo Mercato di gennaio: consigli per le vendite, aveva troppi centrocampisti mancini.
La Fiorentina aveva acquistato Maleh dal Venezia per 800 mila EUR al mercato di gennaio del 2021, lasciandolo però ai lagunari fino a fine stagione, nella quale fu un protagonista della promozione in Serie A. Nella stagione successiva, Italiano lo ha alternato a Duncan come mezzo sinistro di centrocampo. In totale, 28 presenze e due gol in campionato.
Quest’anno, gli arrivi prima di Mandragora e poi di Barak hanno chiuso gli spazi dell’italo-marocchino, che ha comunque disputato 7 partite su 15. Per quanto riguarda la Nazionale (Maleh aveva optato per quella del Marocco), dopo una prima convocazione nel 2021, non era più stato convocato.
Pare che i termini dell’accordo siano di un prestito per 1 milione di EUR con obbligo di riscatto a 5 milioni in caso di permanenza del Lecce in Serie A. Maleh è un buon giocatore, ma non eccezionale. I citati Duncan, Mandragora e Barak sono migliori, e la Fiorentina ha fatto bene a cederlo. Complimenti a Pradè che ha realizzato, salvezza del Lecce permettendo, una plusvalenza di oltre 5 milioni.