Finito il mercato di Gennaio è tempo di bilanci. Che voto dare al mercato della Fiorentina? Sinceramente non mi sento di dare nessun voto perché obiettivamente poco o niente è stato fatto.
Sono arrivati due giocatori per coprire ruoli che necessitavano di rinforzi, quelli che se ne intendono dicono che sono due buoni giocatori da Fiorentina. Il russo, tralascio l’aspetto caratteriale che ha comunque una sua rilevanza, e mi concentro sulle doti tecniche, è un attaccante di quelli che possono fare innamorare Firenze, velocità, capacità di saltare l’uomo, dotato di buona tecnica e fantasia, garantiscono Capello e Mancini.
Il francese di origini marocchine, invece ha corsa da esterno, discreta capacità d’attacco, meno di difesa, buon mestierante da 352. Detta cosi sembrerebbe un mercato a 7 ma invece purtroppo le incognite sono tante: entrambi i giocatori vengono da un lungo periodo di inattività, ne consegue che ad oggi non sono pronti per scendere immediatamente in campo.
Entrambi sono reduci da un infortunio ai legamenti e, chi fa calcio sa che sono infortuni che lasciano il segno a quei calciatori che fanno della velocità la loro caratteristica principale. Riprenderanno a pieno? In oltre per quanto riguarda Kokorin c’ è anche l’incognita ambientamento, si parla di un giocatore di 30 anni che non è mai uscito dalla Russia e che inevitabilmente sconterà un ulteriore difficoltà dovuta anche dalla difficoltà della lingua.
Alla Fiorentina servivano giocatori pronti all’uso, magari meno di nome ma che fossero subito in grado di dare un contributo alla squadra. Cosi non è stato, ma che sarebbe stato un mercato difficile lo sapevamo, e lo abbiamo anche scritto.
Mi auguro comunque che questa immobilismo sia anche una sorta di presagio al totale cambiamento di rotta che dovrebbe avvenire (il condizionale è d’obbligo) la prossima estate, ovvero il ragionamento è stato: non ha senso spendere soldi adesso, ma teniamoli per giugno e facciamo quello che avremmo dovuto fare due anni fa, ovvero un seria programmazione che diventi la base della costruzione di una squadra vincente come Firenze merita.
Nuovo Ds e allenatore, che per quanto mi riguarda potrebbe anche essere Prandelli, su cui puntare per un nuovo ciclo. Solo quando avremo dipanato questi dubbi e interrogativi, allora potremmo dare un voto reale al mercato, in attesa si continua a vivacchiare.