Con la terza vittoria consecutiva la Fiorentina sale al quinto posto in classifica a 30 punti e certifica di essere la sorpresa assoluta del campionato. Appena un anno fa la squadra navigava nella parte bassa della graduatoria faticando in modo importante a realizzare goal e a ottenere risultati. Contro la Salernitana vince la terza partita consecutiva sbarazzandosi con 4 reti della compagine campana. Le differenze tecniche tra le due compagini sono importanti ma tutte le partite vanno affrontate con convinzione ed intelligenza.
La formazione iniziale conferma i titolarissimi (Torreira, Bonaventura, Vlahovic, Biraghi) e schiera Duncan con Gonzalez e Callejon esterni. Il possesso palla è continuo e preciso anche se non velocissimo e i primi minuti non sono facili anche perché la Salernitana è attenta e cerca di sfruttare le ripartenze. I cambi di gioco,la migliore tecnica individuale,la aumentata velocità di palla consentono alla Fiorentina di prendere possesso della partita ed alla prima vera occasione un bel tiro di esterno di Bonaventura porta la squadra in vantaggio.
Nel secondo tempo il raddoppio dell’immenso Vlahovic spiana la strada alla vittoria.La squadra rallenta e subisce per un pò il gioco dei campani. Italiano memore degli errori di Empoli apporta cambi decisivi e il proprompente Sottil serve a Vlahovic una bellissima palla per realizzare il 3 a 0. Chiude la partita il 4 a 0 di Maleh.
È insomma una Fiorentina sontuosa che ha acquisito consapevolezza delle proprie forze(è stata fondamentale a livello mentale la vittoria in trasferta a Bologna) e continua a perseguire, sposando in pieno la filosofia di mister Italiano la propria identità di gioco bello e propositivo. La tifoseria è soddisfatta (basti vedere il successo nell’andamento delle vendite degli abbonamenti per il girone di ritorno) e con felicità attende la conclusione del girone d’andata respirando aria di alta classifica.